Finalmente letto. Decisamente intenso e problematico. Una domanda forse sciocca: perché quei soprannmi (Numero uno, due, etc)? Sarà secondario, ma ho il tarlo che sia invece un punto importante pe capire le loro motivazioni.
caro Simone, la tua domanda non è sciocca, e come potrebbe esserlo leggendo le analisi profonde e verticali che fai di solito! rispondo anche nome di Pino Cacucci. La numerazione progressiva è stata scelta a posteriori dal nucleo dei vendicatori per stabilire un ordine cronologico di arrivo e condivisione. Il commissario della DIA è stato il primo, Numero cinque l'ultima. su questa poi nel momento di dramma assoluto numero si lascia sfuggire anche il suo nome di battesimo, Francesca a testimonianza di un legame che ormai era andato oltre il gruppo di fuoco. la numerazione progressiva, poco più che anonima sottolinea anche l'annullamento nel gruppo nato da motivazioni individuali ma con un unico sentire. il privato si intravede, quando può urla. ci sono tracce sparse. numero uno aveva una famiglia, numero tre è sardo, numero due è inquieto e non si piace e cambia aspetto. ama il mare. numero quattro convive con l'orrore. insomma volendo si potrebbe fare un romanzo per ciascuno di loro con la backstory. penso che abbia ragione quando lo definisci denso e problematico. non per niente è un libro che si muove da solo con il passaparola, un libro quasi maledetto. tant'è che se ne parla poco forse perché affronta temi ostici, spinosi, molto sgradevoli che con la pancia condividi ma che con la ragione devi arginare. e poi purtroppo molto forse troppo contemporaneo.
5 commenti:
wow!
baci,
c.
non ti fermi mai è? ;) complimenti
non mi fermo mai. grazie
Finalmente letto.
Decisamente intenso e problematico.
Una domanda forse sciocca: perché quei soprannmi (Numero uno, due, etc)?
Sarà secondario, ma ho il tarlo che sia invece un punto importante pe capire le loro motivazioni.
simone
caro Simone,
la tua domanda non è sciocca, e come potrebbe esserlo leggendo le analisi profonde e verticali che fai di solito!
rispondo anche nome di Pino Cacucci. La numerazione progressiva è stata scelta a posteriori dal nucleo dei vendicatori per stabilire un ordine cronologico di arrivo e condivisione. Il commissario della DIA è stato il primo, Numero cinque l'ultima. su questa poi nel momento di dramma assoluto numero si lascia sfuggire anche il suo nome di battesimo, Francesca a testimonianza di un legame che ormai era andato oltre il gruppo di fuoco.
la numerazione progressiva, poco più che anonima sottolinea anche l'annullamento nel gruppo nato da motivazioni individuali ma con un unico sentire. il privato si intravede, quando può urla. ci sono tracce sparse. numero uno aveva una famiglia, numero tre è sardo, numero due è inquieto e non si piace e cambia aspetto. ama il mare. numero quattro convive con l'orrore. insomma volendo si potrebbe fare un romanzo per ciascuno di loro con la backstory.
penso che abbia ragione quando lo definisci denso e problematico.
non per niente è un libro che si muove da solo con il passaparola, un libro quasi maledetto. tant'è che se ne parla poco forse perché affronta temi ostici, spinosi, molto sgradevoli che con la pancia condividi ma che con la ragione devi arginare. e poi purtroppo molto forse troppo contemporaneo.
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