mercoledì, marzo 23, 2011
Le facce degli ulivi
Sto preparando il materiale per iniziare finalmente la terza parte del Viaggiatore Distante. Appunti scritti, pezzi di dialoghi, foto, qualche disegno preparatorio. Inizierò con gli ulivi. Dovrò disegnare gli ulivi, alberi con il volto. Gli Ulivi hanno una faccia riconoscibile e unica. sono diversi dagli altri alberi. Sanno di campagna coriacea, bevono poco e crescono lenti ma inesorabili. Imparare a disegnare gli ulivi sarà come fare dei ritratti dal vero. Li chiamerò per nome. Gli ulivi sono l'apertura del volume. ulivi di Calabria in un autunno che tarda ad arrivare. Un cacciatore che non caccia e che cammina, un cacciatore che ricorda l'infanzia e le trappole per i tordi, ora illegali. Un cacciatore che torna casa con cicoria e asparagi selvatici. Inizierò così senza sogni, senza incubi. riprendere dopo anni, immergersi nella gravidanza di Diana senza fine, in un inverno poco dopo l'11 settembre che orami è storia e che invece dovrà essere ancora shock del momento. sarà complesso e bizzarro e spero davvero di non dimenticarmi niente, di non lasciare pezzetti per strada. spero davvero di riconoscere Romeo e il suo viaggio. Per ora soltanto gli ulivi.
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