mercoledì, ottobre 24, 2007

la maratona di Muflo

è successo quasi un mese fa. Il mio amico Muflo (quello rapato con la maglia azzurra) ha corso la maratona di Berlino. Io ero lì a seguirlo durante il tragitto. vedere da vicino un'orda di oltre quarantamila persone che corrono mettendosi alla prova, cercando di resistere, di arrivare per arrivare è stata un'esperienza formidabile. a tratti struggente. Mentre vedevo passare gente di ogni categoria ed età mi chiedevo quale fosse la ragione di tutto questo. Perché correre oltrepassando i confini dello sport come salute. perché bruciare i tessuti muscolari? persone che mi sembravano i salmoni che risalgono la corrente, i lemmings che si ammassano sul bordo dell'abisso, le gru che migrano, i nomandi siberianoi che attraversano lo stretto di Bering e che giunti in Alaska si trasformano in pellerossa, indiani, Innuit, nativi. Forse non c'è una ripsosta, forse ci sono quarantamila risposte diverse, quarantamila battiti di cuore diversi. è la vita che scorre, è la vita che si manifesta, feroce, vorace, imprendibile, commovente.
essere là in mezzo quella domenica di fine settembre mi ha fatto sentire un po' più in sintonia con il mondo, davvero molto felice.
mica poco.
per la cronaca Muflo ha percorso il tragitto in quasi 5 ore.

5 commenti:

smoky man ha detto...

credo che nella vita ci siano molte + domande che risposte. Cmq, essere felici lì, anche solo per quel momento, valeva assolutamente la pena.

saluti di Sardegna
smok!

Anonimo ha detto...

Me è il tuo amico Muflone di Cagliari?....che grinta! concordo anch'io con smoky man che nella vita ci son più domande che risposte, però credo che siano proprio le domande a farci esplorare e scoprire ciò che ci circonda.

francesca ha detto...

che espressione felice e gaudente :)

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)