Ho preso un giornale della free press di Brooklyn. Niente di particolare a parte che si parla di Brooklyn come un corpo totalmente a sé rispetto alla Big New York. sfogliandolo ho trovato però una pagina interessante. si intitola Police Blotter, ossia i verbali criminali della polizia. A fianco al titolo c'è un disegnetto di un malvivente rapato a zero, barba a puntini, mascherina da ladro e ghigno da carogna.
il bollettino è diviso per zone, per strade. una dopo l'altro vengono snocciolati i referti con un linguaggio piatto, nemmeno tanto tecnico, potrebbero ricordare i verbali dei carabinieri. letti uno dopo l'altro fanno venire sia i capelli dritti che qualche sorriso per la dinamica a volte bizzarra del crimine compiuto.
alla fermata di Lorimer street una ragazza era in difficoltà con le opzioni del suo I-phone. salita a bordo un tipo lle si avvicina e dopo averle spiegato come funzionava l'apparecchio le dice secco: T'ammazzo!
la poveretta terrorizzata consegna al furfante l'I-phone. e poco dopo scende alla fermata di Marcy Avenue.
e poi c'è questo davvero surreale.
un tale esce di casa per una commissione intorno alle 13.30. torna un'ora dopo e non riesce più ad aprire la porta. rimane molto stupito del fatto. controlla prima la chiave che non ha niente di rotto e poi controlla il buco della serratura. qui avviene l'incredibile perché il suo sguardo incrocia un altro sguardo dall'altra parte del buco, ossia da dentro casa. poi lo sguardo sparisce e il possessore dello sguardo, ossia il ladro se la dà a gambe uscendo dalla finestra senza portarsi via niente.
voleva rubare o solo fare il guardone al contrario?
ieri sono passato al Forbidden Planet di Union Square. Poco prima ho fatto qualche foto ai locali dve c'era il megastore della Virgin che adesso è desolatamente vuoto e sfitto e senza più il fumo che usciva dalla scultura a cerchio sopra l'insegna.
Al Forbidden Planet ho visto il nuovo lavoro di David Mazzucchelli. Asterios Polyp a prima vista sembra un altro libro importante. Il volume è complesso e corposo, con tante idee grafiche. Un segno molto diverso dalle pennellate ruvide, rurali di Big Man e il lavori a seguire. Riprende caso mai cere linee nette di Città di vetro ma sono solo tracce. Tutto è in evoluzione, frutto di ricerca. La storia non l'ho letta ma quel poco che ho visto mi ha già appassionato.
Nella sezione autoriale faceva bella mostra issato sul leggio anche Grotesque dell'amico Sergio Ponchione, di sicuro autore più americano che italiano. Dovrebbe vivere qui lui. Glielo dico sempre. Poi ho dato un'occhiata ai supereroi marvel. Con piacere ho visto che è uscito finalmente il sesto albo di Kickass, miniserie di Millar e Romita Jr che seguo quando esce dal primo numero. L'universo nerd/adolescenza rimane pur sempre un mio territorio privilegiato. Spera che esca anche in Italia, magari prima del film.
Adesso collaudo il nuovo blocco per schizzi che ho appena comprato.
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1 commento:
One day I'll be there!
belli questi resoconti, già me li immagino filtrati nelle future pagine del viaggiatore. felici perlustrazioni e a presto.
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