mercoledì, gennaio 27, 2010

ancora una volta per non dimenticare



27 gennaio 1945 i sovietici liberano Auschwitz. Sono passati 65 anni dall'abominio. Per molti, forse troppi, sembrano un'eternità, tracce residuali di un'altra epoca da rinegoziare e magari da negare e invece 65 anni non sono neanche ieri, ma ancora oggi. Per non dimenticare, per ricordare, per combattere ogni forma di razzismo.

lunedì, gennaio 25, 2010

Otto Gabos a Padova e a Bologna



settimana densa di impegni.
Venerdì 29 sarò a Padova. farò il mio reading Viaggio di un camminatore, Otto Gabos legge Otto Gabos a radio Sherwood che manderà anche in onda l'evento a partire dalla 21. nel pomeriggio alle 17, sessione di dediche al Panstore di via Petrarca.
sabato 30 invece sarò a Bologna nella libreria di Alessandro Distribuzioni. dalle 16.30 circa incontrerò il pubblico e firmerò i miei libri. Non solo firme ma come faccio sempre dediche con disegno.
mica male.
poi a febbraio farò l'aggiornamento dei prossimi appuntamenti.
intanto continuo a disegnare come un forsennato. consumo molta grafite, visto che sto disegnando solo a matita in questo periodo. a differenza di quasi tutti gli altri miei lavori, questa volta ho cambiato postura. sto spesso in piedi, oppure con l'album poggiato sulle ginocchia seduto sul divano. non è stata una scelta progettuale, ma assolutamente e spontanea che però mi pone con diversi atteggiamenti rispetto al foglio. di impeto frenetico quando sono in piedi, di intimità quando sono sul divano. momenti opposti che si alternano completandosi. spero solo che portano a risultati eccellenti.
a breve pubblico qui su Radioherzberg qualche esempio.

mercoledì, gennaio 13, 2010

Otto Gabos al TPO di Bologna



venerdì 15, ore 20 al TPO di Bologna: I segreti di Esperanto Otto Gabos contro tutti. gabos risponde alle domande del pubblico, della stampa e degli autori.

Un incontro diverso dal solito, molto partecipativo. funziona se il pubblico chiede, parla. altrimenti faremo scena muta. io mi prenderò l'aperitivo, leggerò il giornale, farò qualche sorriso e così via per un'oretta. un modo nuovo di incontrare il pubblico, un'occasione per approfondire e confrontarsi. nessuna domanda preparata in anticipo. sarà una sorpresa anche per me!
un'incredibile prova di coraggio.