Ho appena letto che è scomparso Kurt Vonnegut. Ha scritto uno dei libri che ha inciso di più nel mio immaginario. Mattatoio 5 a distanza di anni rimane sempre un passo avanti per stile e soluzioni narrative. Giochi di linguaggio e giochi narrativi usando i generi e attraversandoli e ribaltandoli. Il protagonista Kilgore Trout assunse anche un'identità terrena incarnadosi come autore di un altro romanzo visionario iperfreak, quel Venere sulla Conchiglia che solo anni dopo si rivelò come opera pirotecnica di un grande della fantascienza: Philip Josè Farmer.
si fa fatica a rendersi conto che uno scrittore come Vonnegut, essenza stessa della modernità non ci sia più. E me ne dispiace.
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2 commenti:
Ciao! Sei a Napoli? baci
a Napoli ci sono stato quest'ultimo fine settimana. c'era il sole ed è stata un'eccezione visto che negli scorsi anni in occasione del Comicon pioveva sempre. a differenza degli altri anni non ho snetito quelle vibrazioni benevole e benefiche che mi hanno fatto sentire la voglia di tornarci. Sarà stata per la posizione infelice e quindi penalizzante dello stand della Black Velvet di cui ero ospite, sarà per l'influenza che mi aveva preso qualche giorno prima ma sono tornato insoddisfatto.
meglio che mi concentri sul lavoro.
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