
Oggi trovavo il grigio e l'uggia davvero insopportabili. mi sentivo come gli antichi galli di Asterix che se ne andavano in giro con lo scudo a ripararsi la testa dalla caduta del cielo pesante e di piombo. Meno male che novembre sta finendo. Riguardando tra i disegni fatti in estate ho trovato questa tavola che pubblico e potrei usare come antidoto. C'è il mare, c'è il tempo dilatato, c'è la lentezza. è la prima pagina di una fiaba per mio figlio. Per ora c'è solo questa, il resto è da qualche parte, magari in un'altra estate.
L'ho disegnata poco prima di Fantomas, anzi sono le prove generali fatte su formato ridotto. ho lavorato alla cieca, guidato solo da un'idea e dalla ricerca di un segno il più intimo possibile.
playlist:
Peter Gabriel: Up
Radio Head: ok Computer (era da molto che non l'ascoltavo e il tipo della lettura del gas ha apprezzato molto la mia scelta)
Depeche Mode: Playing the Angel
David Bowie: Reality