lunedì, gennaio 07, 2013

Facce da libro 363.

Incontri con uomini straordinari I.


L'ho letto più volte negli anni e a distanza di anni. Ogni volta è diverso, quasi rivelasse parti diverse nuove e inedite accompagnandomi nelle fasi della vita. Incontri con uomini straordinari è un libro a strati, metanarrativa, simbolico, aforismi in forma estesa e articolata. Lo puoi leggere come appassionante libro di viaggi, di avventure, libro di insegnamenti leggeri e profondi, testimonianza e quant'altro il lettore attento e appassionato decide di andare a cercare e trovare. Georges Gurdjieff è uno dei tanti autori/pensatori/mistici/filosofi che ho scoperto ascoltando Battiato. L'era del cinghiale bianco mi ha cambiato davvero la vita. Mi ha aperto un altro universo che da allora ho frequentato tra alti e bassi sofferti, tra strettissime vicinanze e abbandoni clamorosi. ma alla fine sono sempre qui, pronto a imparare. Quando penso a Gurdjieff mi viene spontaneo visualizzarlo con il volto intorno ai quarant'anni con baffi spioventi e colbacco di astrakan calato sul cranio rasato. In questo caso invece ho fatto uno sforzo e sono andato a ritroso fino  a incontrarlo negli anni della giovinezza, quando a sua volta stava scoprendo il mondo. Non ha i baffi ma lo sguardo è lo stesso, carico di un'intensità senza pari. La curiosità assoluta che si fa vita. 

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